Ecco un elenco delle allergie più frequenti, affiancate dal loro significato..
– Allergia ai pollini primaverili: rappresentano la piena vitalità e l’eros, sia in senso sessuale che riproduttivo..
– Allergia alle polveri della casa: l’ambiente in cui viviamo non ci piace, ci disturba, non lo sopportiamo.
– Allergia ai peli di animale in genere: l’eros si associa a desideri animaleschi..
– Allergia ai peli di gatto: non si tollerano l’intimità morbida e avvolgente e i rituali di amoreggiamento.
– Allergia ai peli di cane: si rifiuta la componente aggressiva, mordace, talora intransigente delle relazioni.
– Allergia ai peli di cavallo: non si riesce a vivere l’istintualità e il senso di libertà espresse nella loro pienezza.
– Allergia ad alimenti in genere: si teme il mondo esterno, soprattutto se impregnato di una valenza affettiva.
– Allergia alla frutta: si soffre la mancanza di una relazione di coppia vera e completa. Il frutto è infatti il simbolo della piena unione tra il maschile e il femminile.
– Allergia al latte: rappresenta il rapporto con la madre e con tutto ciò che rappresenta il mondo materno; l’allergia è dunque in relazione a tali ambiti.
– Allergia ai cereali: i legami familiari e parentali vengono percepiti come invischianti e invasivi.
– Allergia al glutine: quando la presenza e l’aiuto della madre sono percepiti come ambivalenti: essa si pone a volte come madre, a volte come figlia ed è sempre molto ansiogena.
– Allergia da contatto: in genere, emerge quando si è ipersensibili a oggetti sintetici, espressione collettiva di un’avversione a un mondo sempre più innaturale.
Allergia: chi è più a rischio?
In molti individui allergici è presente una predisposizione genetica, sulla quale il vissuto può agire in modo favorente oppure inibente. Sono quindi più a rischio:
-persone che interagiscono con il mondo esterno con diffidenza e in stato d’allerta, in tutti gli ambiti o solo in alcuni. Lasciano “entrare” l’altro, ma non oltre un certo limite “insuperabile”.
-Persone con conflittualità antiche e irrisolte verso la madre o con la famiglia di origine, che si traducono in ambivalenza rispetto all’idea di indipendenza e alla possibilità di amare ed essere amati.
-Persone con spiccato senso dell’ordine, della pulizia e della moralità, che costituiscono i pilastri della loro identità. Fanno fatica a dire di no e manifestare rabbia.