La prima è stata Trudi, un dalmata che ha salvato la vita
alla sua padrona scoprendo un melanoma di cui nessuno si era accorto.
Erano mesi che si ostinava ad annusare quel piccolo neo sulla gamba,
solo quello, anche attraverso i vestiti. Alla fine Gill Lacey, la
sua padrona, si è convinta, l'ha fatto controllare e ne ha
scoperto la natura maligna. Il tumore, in fase precoce, è stato
asportato, e non ci sono state conseguenze, come ha confermato la
stessa Trudi, cessando di fiutare quel punto della gamba.
Era il 1989 e la descrizione di questo episodio sulla rivista inglese
Lancet, fatta dal dermatologo londinese che ha curato Gill, ha dato
il via a una serie di segnalazioni analoghe. Nel 2001, per esempio,
è stato il turno di un labrador che ce l'aveva con un eczema
che affliggeva il suo padrone da 18 anni e che aveva iniziato a trasformarsi
in un tumore cutaneo. I nuovi casi hanno fatto scartare l'ipotesi,
avanzata in un primo momento a proposito di Gill, che potesse trattarsi
solo di una fortunata coincidenza.
Poi è arrivata la conferma scientifica: per scoprire una neoplasia
in fase precoce può essere d'aiuto il fiuto dei cani, da diecimila
a centomila volte più potente di quello degli umani e in grado
di riconoscere un composto chimico diluito in proporzioni di uno a
un trilione. L'ultimo studio, in ordine di tempo, sarà pubblicato
in marzo sulla rivista Integrative Cancer Therapies, ed è stato
condotto in California, dai ricercatori della Pine Street di San Anselmo
guidati da Michael McCulloch, in collaborazione con alcuni ricercatori
polacchi e con l'Institute for genetics and animal breeding statunitense.
Cinque cani sono stati addestrati, per tre settimane, a distinguere
campioni di fiato emesso da persone sane o da malati di cancro (al
polmone o al seno) e a sedersi slo di fronte a quello di questi ultimi.
Quindi si è passati alla fase sperimentale: gli animali sono
stati posti a confronto con 55 campioni di aria espirata da malati
di tumore polmonare, 31 fiale di donne con tumore al seno e con 83
provette con aria emessa da volontari sani. I malati non avevano ancora
assunto farmaci antitumorali, che avrebbero potuto conferire al fiato
odori specifici, e nessuno degli sperimentatori sapeva quale fiala
il cane stava annusando. Le prove sono state ripetute nove volte,
e alla fine il risultato è stato sorprendente: i cani hanno
reagito correttamente nel 90 per cento dei casi, e questo valore è
rimasto tale anche dopo che i dati sono stati corretti in base al
sesso, all'età, all'abitudine al fumo e così via.
Ma che cos'è che fiutano esattamente gli animali? Neppure gli
strumenti più sofisticati sono in grado di individuare ogni
componente di campioni biologici complessi come l'urina o il fiato,
ma è noto che le cellule tumorali contengono concentrazioni
particolarmente elevate di sostanze organiche come gli idrocarburi,
aromatici e non, o i composti azotati che, proprio perché in
proporzioni diverse rispetto a quelle presenti nei campioni di persone
sane, possono essere riconosciute dallo straordinario olfatto canino.
"Una volta che il metodo sarà ulteriormente confermato
e standardizzato" ha commentato McCulloch "potrebbe essere
impiegato per aiutare a ridurre i margini di incertezza nel caso che
gli esami sperimentali non diano un responso chiaro, specie se la
malattia è in fase molto iniziale".
I risultati della ricerca californiana confermano e rinforzano quelli
del primo studio del genere, effettuato dai ricercatori dell'Ospedale
di Amershan, in Gran Bretagna, in collaborazione con un'organizzazione
che educa i cani per i sordi, e pubblicato nel 2004 sul British Medical
Journal. In questo caso, sei cani di razze diverse erano stati in
grado, dopo un addestramento durato sette mesi, di distinguere l'urina
proveniente da 36 malati di tumore della vescica da quella di 108
volontari che avevano varie malattie non tumorali o che erano sani.
In realtà, ci hanno azzeccato "solo" nel 41 per cento
dei casi, un valore assai inferiore al 90 per cento dell'altra ricerca,
ma comunque molto superiore a quello che si otterrebbe se il risultato
non fosse dovuto al fiuto ma al caso, e cioè il 14 per cento
del totale.
L'esperimento ha fornito un'ulteriore, importante conferma: tutti
gli animali hanno riconosciuto più volte come appartenente
a un malato l'urina di un volontario che i medici classificato tra
i sani. Sottoposto a esami approfonditi, l'uomo ha scoperto di avere
un tumore renale in fase precoce. In futuro saremo dunque visitati
dai cani? Non è detto: "In realtà capire che cosa
sentono esattamente i cani ci aiuterà a migliorare anche i
nostri strumenti" spiega David Neal, chirurgo oncologo dell'Università
di Cambridge, in Gran Bretagna. Ecco perché sono già
partite nuove sperimentazioni, per esempio una che coinvolge malati
di tumore alla prostata. Dovrebbe essere conclusa entro la fine dell'anno,
ma i ricercatori di Cambridge già definiscono i risultati preliminari
molto incoraggianti...
Fonte:
Web
...
giovedì 29 marzo 2012
mercoledì 28 marzo 2012
Baci.. CLICCA QUI per la ricetta..
Difficoltà
INGREDIENTI:
70 gr. nocciole tostate
70 gr. zucchero
70 gr. panna liquida
100 gr. cioccolato fondente al 62%
25 gr. granella di nocciole tostate
Per finire...
q.b. nocciole tostate intere
250 gr. cioccolato fondente al 62% temperato
PREPARAZIONE:
Con queste dosi si ottengono circa 32 baci di giusta dimensione, ma dividendo o moltiplicando esattamente tutti gli ingredienti se ne possono fare quanti se ne vuole.
Preparare prima di tutto il ripieno. Mettere le nocciole tostate ravvicinate una accanto all’altra su un foglio di cartaforno e questo su di un tagliere di legno o marmo; in un pentolino portare lo zucchero con un po’ d’acqua ad un caramello biondo, versarlo subito sulle nocciole e farlo intiepidire e rassodare.
Mettere il tutto spezzettato nel mixer e tritare molto, fino a renderlo crema: questa preparazione si chiama “pralinato di nocciole”. Mettere da parte.
Scaldare la panna ed aggiungere il cioccolato, girare bene; amalgamare gradatamente i due composti, aggiungere la granella di nocciole e mettere a rassodare in frigo.
Fare tante palline da 10 gr. usando un bilancino elettronico per farle tutte uguali. Consiglio di indossare guanti di lattice per praticità. Fare attenzione a non maneggiare troppo il composto in quanto si potrebbe ammorbidire troppo rendendo difficoltoso il lavoro.
Mettere una nocciola intera sulla sommità e premere leggermente. Conservare in frigo.
Temperare il cioccolato e con una forchetta immergerle velocemente, scuotere l’eccesso e porle su di un foglio di cartaforno a rassodare..
INGREDIENTI:
70 gr. nocciole tostate
70 gr. zucchero
70 gr. panna liquida
100 gr. cioccolato fondente al 62%
25 gr. granella di nocciole tostate
Per finire...
q.b. nocciole tostate intere
250 gr. cioccolato fondente al 62% temperato
PREPARAZIONE:
Con queste dosi si ottengono circa 32 baci di giusta dimensione, ma dividendo o moltiplicando esattamente tutti gli ingredienti se ne possono fare quanti se ne vuole.
Preparare prima di tutto il ripieno. Mettere le nocciole tostate ravvicinate una accanto all’altra su un foglio di cartaforno e questo su di un tagliere di legno o marmo; in un pentolino portare lo zucchero con un po’ d’acqua ad un caramello biondo, versarlo subito sulle nocciole e farlo intiepidire e rassodare.
Mettere il tutto spezzettato nel mixer e tritare molto, fino a renderlo crema: questa preparazione si chiama “pralinato di nocciole”. Mettere da parte.
Scaldare la panna ed aggiungere il cioccolato, girare bene; amalgamare gradatamente i due composti, aggiungere la granella di nocciole e mettere a rassodare in frigo.
Fare tante palline da 10 gr. usando un bilancino elettronico per farle tutte uguali. Consiglio di indossare guanti di lattice per praticità. Fare attenzione a non maneggiare troppo il composto in quanto si potrebbe ammorbidire troppo rendendo difficoltoso il lavoro.
Mettere una nocciola intera sulla sommità e premere leggermente. Conservare in frigo.
Temperare il cioccolato e con una forchetta immergerle velocemente, scuotere l’eccesso e porle su di un foglio di cartaforno a rassodare..
Secondo una ricerca statunitense il cioccolato fa dimagrire CLICCA QUI
Difficile credere che il cioccolato faccia dimagrire, eppure una ricerca americana dimostra
che le persone che lo mangiano poco ma spesso sono in media più magre
di chi lo mangia poco. È la dolce sorpresa emersa da uno studio di
Beatrice Golomb della Università di San Diego pubblicato sulla rivista
Archives of Internal Medicine. I ricercatori hanno visto che chi consuma
spesso cioccolato tende ad avere un 'indice di massa corporea' (IMC
- parametro per misurare condizioni di sovrappeso/obesità) più basso di
chi non lo mangia. Si tratta di un'insolita associazione che però,
commenta Giacinto Miggiano, Direttore del centro ricerche nutrizione
umana del Policlinico Gemelli di Roma, non va interpretata nel modo
scorretto: il cioccolato non fa certo dimagrire, ma è pur vero che
inserito in un'alimentazione varia ed equilibrata, a piccole dosi e
meglio se fuori pasto, non è nemmeno un pericoloso nemico della forma
fisica. Il cioccolato, soprattutto il fondente, è ricco di
antiossidanti; svariati studi hanno mostrato che, mangiato con
moderazione, protegge i vasi sanguigni, abbassa la pressione e ridurre
il rischio di ictus. Ma è pur sempre un dolce pieno di grassi e zuccheri
e di certo non fa bene alla linea, insiste Miggiano, soprattutto per
chi, e non sono pochi, è cioccolato-dipendente e tende ad abbuffarsi.
Eppure, studiando oltre 1000 persone, i ricercatori Usa hanno stimato
che chi mangia più di frequente cioccolata ha una forma fisica migliore,
quindi un IMC più basso. Come dire che mangiare il cioccolato non fa
ingrassare, anzi. Resta da capire il motivo di ciò, non si tratta però
necessariamente di un nesso di causa-effetto, ovvero mangi il cioccolato
e quindi sei più magro, sottolinea Miggiano. Un'ipotesi plausibile ma
tutta da verificare, conclude, è che il cioccolato dà il buon umore
(contiene molte sostanze tra cui la serotonina, che danno benessere a
livello cerebrale) e quindi può agire in senso edonistico portando le
persone a mangiare globalmente meno: insomma, un pezzetto di cioccolato
può dare soddisfazione inducendo a non abbuffarsi di altro..
martedì 27 marzo 2012
La telefonata che ruba i soldi..non rispondete..CLICCA QUI per saperne di più..
Avete mai ricevuto delle telefonate dal numero 0984 083101? In rete è diventato un vero e proprio caso, con moltissimi utenti che raccontano di aver ricevuto insistenti chiamate
da parte di questo numero, in cui l'operatore propone offerte per
aziende come Edison, Infostrada e Enel. Se mai questo vi dovesse
accadere, non rispondete al telefono perchè si tratta di una truffa. Infatti i costi della chiamata sono a carico del destinatario,
con i soldi che vengono scalati dalla sim del cliente durante la
telefonata. A segnalare il caso è il sito Ultime Notizie Flash, che
elenca anche una serie di commenti postati dalle vittime di questa
truffa, eccone alcuni: «Se non rispondi subito non demordono: ti
chiamano decine di volte e poi, quando sfinito li stai a sentire, scopri
che ti hanno pure scalato il credito dalla Sim» oppure «E’ da un mese
che mi chiamano, premetto che il mio numero è privato quindi già questa è
una violazione. Da un paio di giorni provo a chiamarli dal mio
cellulare e a volte mi rispondono ma spacciandosi per una dirigente di
un comune del sud o un’altra tizia o tizio fanno finta che sono stati
loro a chiamare, quando li minaccio di denunciarli o chiedo spiegazioni
riattaccano. Oggi vado da carabinieri per la denuncia. Ora basta!».
Quindi nel caso in cui arrivino telefonata dal numero 0984 083101, la
cosa migliore da fare, oltre a non rispondere, è appuntarsi l'orario
della ricezione e sporgere denuncia ai carabinieri per molestie
telefoniche e truffa..
venerdì 23 marzo 2012
Ravioli alla nutella..Clicca qui per la ricetta..
INGREDIENTI:
-500 gr. farina
-50 gr. burro
-100 gr. zucchero
-2 uova
-vino bianco
-nutella
-zucchero a velo
-albume d'uovo
-olio per friggere
PREPARAZIONE:
-Fare la fontana con la farina sul piano di lavoro quindi aggiungere le uova, lo zucchero e il burro ammorbidito a pezzetti e iniziare a lavorare.. | ||||||
-Bagnare con poco vino bianco, rendendo l'impasto più malleabile, quindi formare una palla, coprirla con un canovaccio inumidito e lasciarla a riposare per un'oretta.. | ||||||
-Tirare una sfoglia con la pasta ottenuta, quindi ricavare delle sfoglie piuttosto larghe (8-10 cm) e distanziarle tra loro delicatamente, cercando di non romperle.. | ||||||
-A questo punto sistemare le cucchiaiate di nutella al centro della sfoglia, distanziandole tra loro. Con un pennellino spennellare i bordi con l'albume, lungo tutta la sfoglia, e adagiare sopra di essa un'altra striscia di sfoglia, a coprire pasta e ripieno di nutella.. | ||||||
-Con la rondella ondulata ricavare i ravioli, ritagliando la pasta tutto intorno al ripieno. Continuare in questo modo con tutta la pasta..e per finire friggere i ravioli in olio bollente, metterli ad asciugare su carta assorbente e spolverizzarli di zucchero a velo prima di servirli, meglio se ancora caldi.. |
Si toglie la vita a 105 anni..era stanca di vivere..Clicca qui
DARSUN (RUSSIA) -
Ha avvisato la sua famiglia, spiegando loro che era stanca di aspettare
la morte. Poi, una volta sola, la 105enne russa A. K. si è
creata un cappio arrotolando dei vestiti e ha deciso di farla finita.
Trisavola, Anastasia soffriva di depressione a causa di una infezione
con la quale stava combattendo. "E' un gesto strano per la sua età - ha
spiegato un vicino, ma lei diceva sempre che era stanca di aspettare la
morte, così ha deciso di incontrarla". Il quotidiano britannico Sun
racconta che Anastasia aveva vissuto in prima persona la Rivoluzione
russa, due guerre mondiali e le esecuzioni di massa ordinate da Stalin..
Fonte:
(Web)
Bon bon di Nutella..!! CLICCA QUI
Difficoltà
- 250 gr di farina di castagne
- 150 gr di nutella
- 100 gr di granella di nocciole
- q.b. di cacao amaro
- 1 tazzina di caffé
- q.b. di latte per amalgamare
PREPARAZIONE:
- Mescolare in una terrina tutti gli ingredienti ad eccezione del cacao, fino ad ottenere un impasto morbido..
- Disporre il cacao in un piatto..
- Formare con l'impasto delle piccole palline (aiutandosi con le mani)..
- Passare le palline nel cacao e disporle su un piatto da portata..
giovedì 22 marzo 2012
Girelle cioccolato e cocco.. Clicca qui per la ricetta..
INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
- 4 Uova
- 80 gr Di zucchero
- 70 gr di farina 00
- Crema cioccolato
- 60 gr cocco grattuggiato
- 100 gr cioccolato fondente
- PREPARAZIONE:
- Separate i tuorli dagli albumi. Unite ai tuorli lo zucchero e montateli con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite gradualmente al composto di tuorli e zucchero la farina setacciata. Montate gli albumi a neve ben ferma ed uniteli poco per volta al resto degli ingredienti. Amalgamateli con movimenti circolari dal basso verso l'alto cercando di incorporare più aria possibile. Rivestite di carta forno una teglia rettangolare dai bordi molto bassi e adagiatevi sopra il composto. Cercate di stenderlo su tutta la teglia in modo uniforme. Infornate a 200° per circa 10 minuti. La superficie dovrà risultare dorata. Ponete il dolce sul tavolo assieme alla sua carta forno e ricopritelo immediatamente con un altro foglio di carta forno leggermenete bagnato e strizzato. Arrotolate il dolce dal lato lungo e lasciatelo così fino a quando non si sarà raffreddato. Srotolatelo delicatamente e rimuovete il foglio con cui lo avevate ricoperto. A questo punto farcitelo con la crema al cioccolato e ricopritelo con una parte del cocco. Arrotolatelo sempre dal lato lungo e lasciatelo riposare per qualche minuto. Tagliete dal cilindrotto le vostre girelle con uno spessore di circa 2 cm. Fate fondere a bagnomaria il cioccolato fondente e intingete ogni girella da un lato. Passate quello stesso lato nella farina di cocco e ponete ogni girella ad asciugare dall'altro lato. Lasciate che il cioccolato si indurisca e...Il dolce é pronto..!!
mercoledì 21 marzo 2012
Sapevi che ogni allergia ha il suo perché..!? >CLICCA QUI< per saperne di più..
Ecco un elenco delle allergie più frequenti, affiancate dal loro significato..
– Allergia ai pollini primaverili: rappresentano la piena vitalità e l’eros, sia in senso sessuale che riproduttivo..
– Allergia alle polveri della casa: l’ambiente in cui viviamo non ci piace, ci disturba, non lo sopportiamo.
– Allergia ai peli di animale in genere: l’eros si associa a desideri animaleschi..
– Allergia ai peli di gatto: non si tollerano l’intimità morbida e avvolgente e i rituali di amoreggiamento.
– Allergia ai peli di cane: si rifiuta la componente aggressiva, mordace, talora intransigente delle relazioni.
– Allergia ai peli di cavallo: non si riesce a vivere l’istintualità e il senso di libertà espresse nella loro pienezza.
– Allergia ad alimenti in genere: si teme il mondo esterno, soprattutto se impregnato di una valenza affettiva.
– Allergia alla frutta: si soffre la mancanza di una relazione di coppia vera e completa. Il frutto è infatti il simbolo della piena unione tra il maschile e il femminile.
– Allergia al latte: rappresenta il rapporto con la madre e con tutto ciò che rappresenta il mondo materno; l’allergia è dunque in relazione a tali ambiti.
– Allergia ai cereali: i legami familiari e parentali vengono percepiti come invischianti e invasivi.
– Allergia al glutine: quando la presenza e l’aiuto della madre sono percepiti come ambivalenti: essa si pone a volte come madre, a volte come figlia ed è sempre molto ansiogena.
– Allergia da contatto: in genere, emerge quando si è ipersensibili a oggetti sintetici, espressione collettiva di un’avversione a un mondo sempre più innaturale.
Allergia: chi è più a rischio?
In molti individui allergici è presente una predisposizione genetica, sulla quale il vissuto può agire in modo favorente oppure inibente. Sono quindi più a rischio:
-persone che interagiscono con il mondo esterno con diffidenza e in stato d’allerta, in tutti gli ambiti o solo in alcuni. Lasciano “entrare” l’altro, ma non oltre un certo limite “insuperabile”.
-Persone con conflittualità antiche e irrisolte verso la madre o con la famiglia di origine, che si traducono in ambivalenza rispetto all’idea di indipendenza e alla possibilità di amare ed essere amati.
-Persone con spiccato senso dell’ordine, della pulizia e della moralità, che costituiscono i pilastri della loro identità. Fanno fatica a dire di no e manifestare rabbia.
mercoledì 14 marzo 2012
La gravidanza in 90 secondi,il video fa il giro del Mondo >CLICCA QUI< ♥
martedì 13 marzo 2012
Nei bambini l'apprendimento é favorito dalla musica -->CLICCA QUI<--
L’apprendimento è favorito dalla musica che incide sulle capacità cognitive. È questo ciò che suggeriscono i risultati di uno studio dell’Istituto di Neuroscienze dell’Università dell’Oregon negli Stati Uniti. I ricercatori hanno coinvolto genitori e figli in uno specifico programma che prevedeva il coinvolgimento musicale dei soggetti. Il tutto per un periodo di otto settimane..
In questo modo si è potuto riscontrare che i bambini, attraverso la musica, avevano migliorato la capacità di attenzione, erano soggetti ad un livello di stress inferiore, mettevano in atto comportamenti più tranquilli e avevano maggiori capacità di socializzazione. Anche i genitori avevano imparato a stare insieme ai figli in maniera più costruttiva.
Come mai si è verificato tutto ciò? Ecco cosa spiega a questo proposito Domenico Pellegrini-Giampietro, farmacologo dell’Università di Firenze:
In questo modo si è potuto riscontrare che i bambini, attraverso la musica, avevano migliorato la capacità di attenzione, erano soggetti ad un livello di stress inferiore, mettevano in atto comportamenti più tranquilli e avevano maggiori capacità di socializzazione. Anche i genitori avevano imparato a stare insieme ai figli in maniera più costruttiva.
Come mai si è verificato tutto ciò? Ecco cosa spiega a questo proposito Domenico Pellegrini-Giampietro, farmacologo dell’Università di Firenze:
Sappiamo che il cervello è “plastico”, molto malleabile: in grado diverso e con tempi variabili, i sistemi cerebrali possono essere “spinti” a migliorare fornendo loro il giusto tipo di stimoli. La musica è uno di questi: riesce infatti ad aumentare le capacità di attenzione selettiva e sappiamo che ha un impatto estremamente positivo sullo sviluppo cerebrale generale...La musica ha degli effetti positivi sul cervello, senza contare il fatto che i bambini sono più attratti dalla musica che dalle parole. Ecco perché è importante fornire alla mente stimoli musicali: i bambini si mostrano più bravi a scuola se si avvicinano alla musica. Tra l’altro gli effetti della musica sulle capacità cerebrali agiscono anche a lungo termine, svolgendo un’azione di prevenzione per i deficit cognitivi...
lunedì 12 marzo 2012
domenica 11 marzo 2012
venerdì 9 marzo 2012
Salame di cioccolato ---> CLICCA QUI PER LA RICETTA <---
INGREDIENTI:
-300 g di biscotti secchi - 200 g di cioccolata fondente - 150 g di zucchero - 150 g di burro - 2 uova
PREPARAZIONE:
Mescolare il burro ammorbidito, aggiungere lo zucchero e le uova. Aggiungere poi la cioccolata fondente, fusa precedentemente, e quando il composto è omogeneo aggiungere i biscotti secchi sbriciolati..
E PER FINIRE:
Dare la forma e mettere in frigorifero per due ore..
-300 g di biscotti secchi - 200 g di cioccolata fondente - 150 g di zucchero - 150 g di burro - 2 uova
PREPARAZIONE:
Mescolare il burro ammorbidito, aggiungere lo zucchero e le uova. Aggiungere poi la cioccolata fondente, fusa precedentemente, e quando il composto è omogeneo aggiungere i biscotti secchi sbriciolati..
E PER FINIRE:
Dare la forma e mettere in frigorifero per due ore..
Vivi come credi..c'é un buon motivo..CLICCA QUI..
C'era
una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero
insieme di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così
partirono tutti e tre con il loro asino. Arrivati nel primo paese, la
gente commentava: "Guardate quel ragazzo quanto è maleducato... lui
sull'asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano". Allora la
moglie disse a suo marito: "Non permettiamo che la gente parli male di
nostro figlio." Il marito lo fece scendere e salì sull'asino.
Arrivati
al secondo paese, la gente mormorava: "Guardate che svergognato quel
tipo... lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre
lui vi sta comodamente in groppa." Allora, presero la decisione di far
salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare
l'asino.
Arrivati
al terzo paese, la gente commentava: "Povero uomo! Dopo aver lavorato
tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino; e povero figlio,
chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!" Allora si misero
d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare
nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati
al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: "Sono
delle bestie, più bestie dell'asino che li porta: gli spaccheranno la
schiena!". Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme
all'asino. Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a
ciò che le voci dicevano ridendo: "Guarda quei tre idioti; camminano,
anche se hanno un asino che potrebbe portarli!
SAPPI CHE: Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei..
mercoledì 7 marzo 2012
L'OTTAVA MERAVIGLIA DEL MONDO..?! Clicca qui per vederla..
Alla donna che mi ha dato la luce(I.R.)
alle donne della mia vita che mi camminano a fianco
alle donne che sono salite in cielo lasciando nel cuore una scia di ricordi
a quelle che camminano nell'inferno delle loro debolezze
ma che allungando una mano troveranno una sorgente di conforto chiamata amica.
A tutte le donne che con un sorriso, uno sguardo o una parola
sanno amare.
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