LIMA - Povero in canna, sordomuto, ma benefattore: la storia di un
bambino peruviano sta commuovendo il web oltreoceano. Rosemary Underhay,
una volontaria che presta servizio presso l'associazione animalista
peruviana Vida Digna, è rimasta molto sorpresa quando nella fila di
circa 200 persone in attesa al freddo, per sottoporre i loro animali
domestici a un programma di cure veterinarie gratuite, ha scorto una
coppia impossibile da ignorare composta da un bambino di circa quattro
anni e un cagnolino che non avrebbe potuto essere più malandato. Quando
ha cercato di comunicare col bambino, Rosemary ha scoperto che era
sordomuto ma in grado ugualmente di farle capire che il cane era un
randagio e che qualcuno lo aveva ustionato con acqua bollente per
scoraggiarlo dall'entrare nei negozi. Il bimbo aveva medicato il cane
come poteva, ma poi aveva pensato che i volontari di Vida Digna se ne
sarebbero presi cura meglio di lui.
I veterinari hanno subito disinfestato dai parassiti, sfamato e curato
la bestiola e oggi Milo, come è stato ribattezzato, è così in forma che
una famiglia benestante lo ha voluto adottare subito. Milo non è infatti
finito in casa del suo piccolo salvatore, come sarebbe logico pensare.
Nei due mesi in cui si sono presi cura del cane, i volontari e i
veterinari hanno infatti scoperto che il misterioso bambino fa parte di
una comunità dei sobborghi di Lima così povera da vivere di stenti,
senza la possibilità di frequentare una scuola, tantomeno di mantenere
un animale domestico. Questo non gli però ha impedito di tornare
regolarmente all'ambulatorio per seguire i progressi del cane, ridendo e
scherzando con i volontari per tutto quel tempo. E forse, di
rallegrarsi per aver regalato almeno al suo amico quattrozampe quel bel
futuro che oggi meriterebbe tanto anche a lui...
Fonte:
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