Una bambina intrappolata in un corpo di donna, o una donna
costretta a comportarsi da bambina. Questa in poche parole la vita di
Alanna Wang, ma dietro questo facile riassunto si nasconde una malattia
che provoca alla 22enne di Seattle degli improvvisi attacchi di sonno
che possono durare anche 22 ore e dai quali si risveglia con le facoltà
mentali di una bimba di cinque anni...
Il disturbo si chiama Sindrome di Keine-Levin ed è dalle
cause sconosciute e di difficile diagnosi. Alanna ne è affetta da quando
aveva dieci anni, ma solo quando ne ha compiuti 18 i medici sono stati
in grado di dare un nome alla sua malattia, inizialmente confusa con la
schizzofrenia. Durante i momenti in cui si manifesta la sindrome, che
possono durare ore, giorni o mesi (otto per il più lungo), Alanna non
riesce a controllare il suo comportamento e parla come una bambina, non
sa leggere e si sente confusa da tutto ciò che la circonda. Ad attacco
terminato, non ricorda più niente di quello che le è accaduto, ma spesso
ci sono dei segni evidenti, come l'aumento di peso. Durante le fasi
della malattia, infatti, la ragazza che di solito mantiene uno stile di
vita corretto non riesce a controllare la fame, e si avventa sul cibo
spazzatura..
Prima che i medici le spiegassero che il suo disturbo è una
neuropatologia, la giovane si sentiva a disagio con gli altri e a scuola
è stata spesso vittima di bullismo. Da quando ha cominciato a gestire i
suoi attacchi è andata a vivere lontano dai genitori, alle Hawaii, dove
sta cercando di tenere sotto controllo la malattia e crearsi un
avvenire. Non può frequentare normalmente il College, poiché gli
attacchi improvvisi le impedirebbero di seguire le lezioni con
continuità, ma sta studiando con un corso online in marketing managment e
cerca di fare molto sport per evitare di tornare a pesare 83 chili,
come è successo in una delle fasi più acute della malattia...
Fonte:
(Web)